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Secondo mandato consecutivo per l’imprenditore olivicolo di Bitonto. L’Italia e la Puglia in primo piano

Gennaro Sicolo, imprenditore olivicolo di Bitonto, è stato riconfermato vicepresidente del Comitato Consultivo del COI (Consiglio Oleicolo Internazionale) con delega alla valorizzazione e tutela dell’olio di oliva nel mondo. La riconferma è arrivata durante la riunione dell’importante organismo internazionale tenutasi a Madrid martedì 19 novembre. Per l’imprenditore olivicolo di Bitonto, da anni presidente nazionale di Italia Olivicola oltre che vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani e presidente di CIA Puglia, si tratta di una conferma dopo la prima elezione avvenuta esattamente due anni fa.
“Ringrazio tutti i componenti del COI per la rinnovata fiducia”, ha dichiarato Sicolo, “che arriva in un momento oltremodo importante per un settore, quello dell’olio d’oliva e dell’olivicoltura più in generale, che deve essere sostenuto, innovato e tutelato come uno dei più importanti non solo dal punto di vista economico, ma anche per il valore assoluto che rappresenta nell’alimentazione umana in tutto il mondo”.
Nell’accettare l’incarico, nel suo intervento a Madrid Sicolo è tornato a mettere in evidenza le tre diverse dinamiche che stanno caratterizzando l’olivicoltura mondiale: la difficoltà ad aumentare i consumi di olio di oliva nel mercato dell’Unione Europea che è il principale produttore e consumatore a livello mondiale; la necessità di mettere in campo tutte le possibili azioni per consolidare il fenomeno in atto da diversi anni che vede l’aumento del consumo di olio di oliva nei Paesi non produttori; la sfida di intensificare la collaborazione tra i Paesi produttori di olio di oliva, per definire regole di comportamento e pratiche commerciali e di marketing responsabili, tali da corrispondere alle esigenze dei consumatori e della società civile, contrastando in modo sempre più determinato contraffazioni, competizione sleale e svalutazione del prodotto. La riconferma di Sicolo, naturalmente, è un’ottima notizia anche per il mondo oleicolo italiano, che si conferma tra i più qualitativi e avanzati nel panorama produttivo internazionale. Il Consiglio Oleicolo Internazionale (International Olive Council) è l'unica organizzazione internazionale al mondo dedicata all'olio d'oliva e olive da tavola. Ha sede a Madrid, dove è stato creato nel 1959 sotto gli auspici delle Nazioni Unite. Il Consiglio contribuisce in modo decisivo allo sviluppo responsabile e sostenibile dell'olivo e fornisce un forum mondiale in cui le politiche vengono discusse e adottate per affrontare le sfide che attendono il settore. La Regione Puglia, nel panorama italiano e internazionale, nonostante le difficoltà congiunturali e il dramma Xylella che continua a colpire soprattutto nel Salento, si conferma come una delle aree dell’Europa e del Mediterraneo di maggiore produzione di olive e di olio extravergine d’oliva di eccelsa qualità. Il rilancio del settore, dunque, è fondamentale, per rafforzare una filiera che è tra i fiori all’occhiello del made in Italy nel mondo ed esprime, soprattutto in Puglia, un potenziale enorme per quanto riguarda l’export, l’innovazione e la ricerca.

Ufficio Stampa Cia Puglia
Francesco Quitadamo