Leggo questa mattina dell'enorme grazie autorivendicato dall'attuale sindaco di Apricena e candidato alle prossime elezioni Antonio Potenza per la Revoca del provvedimento che autorizzava l'impianto di Trattamento Fanghi nella nostra Città, è una splendida notizia. A mio modo di vedere, da ringraziare per questa vittoria, ci sono i cittadini apricenesi, compresi i tanti imprenditori della zona industriale che ogni giorno, con il loro lavoro, danno impulso all'economia locale in un momento difficile, che oggi possono sorridere e che per primi hanno dato battaglia. Colpevole da parte del Sindaco e dell' attuale amministrazione è stato far completare l'iter autorizzativo, colpevole di essersi attivati solo dopo le rimostranze riunitisi in comitato. Non è corretto rivendicare un grazie per doveri propri e non certo per meriti che vanno attribuiti agli altri che se ne sono accorti. La partita purtroppo ,però, non può definirsi chiusa in quanto la società proponente ha possibilità di chiedere l’annullamento della revoca con ricorso al TAR. Speriamo inoltre anche di non dover ringraziare il Sindaco per spese legali e azione risarcitoria già annunciata dalla società proponente. Eppure sarebbe bastato assumere provvedimenti tempestivi che avrebbero scongiurato il completamento del procedimento.
Sono stato felicissimo di dare il mio sincero, sentito e meritato grazie ai protagonisti del Comitato Cittadino contro l'impianto: uomini, donne e imprenditori apricenesi. Le vittorie e i successi la gente di Apricena sa come raggiungerli. Il BUON LAVORO paga sempre, attribuirsi impropriamente meriti non è un SUCCESSO. Il nostro BUON PAESE non deve ospitare questo genere di impianti a tutela della salute e sicurezza dei cittadini.
Alfonso Zuccarino