LO SDEGNO DELL'ORDINE DEI MEDICI PER L'ENNESIMA AGGRESSIONE AD UNA COLLEGA DEL PRONTO SOCCORSO DEL POLICLINICO RIUNITI.
“I PUBBLICI UFFICIALI REGOLARMENTE PICCHIATI!”
ATTENZIONE: TRA POCHISSIMO NESSUN OPERATORE SANITARIO VORRÀ LAVORARE A FOGGIA!
“All'indomani della ennesima vile aggressione perpetrata ai danni di una dottoressa in servizio presso il Pronto Soccorso del Policlinico di Foggia, il Consiglio Direttivo dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Foggia esprime con forza lo sdegno per l'accaduto e manifesta piena solidarietà alla Collega e a tutti gli operatori sanitari del Servizio di Pronto Soccorso del nosocomio foggiano, annunciando che è propria intenzione costituirsi in ambito penale per chiedere risarcimento dei danni morali ricevuti dalla professione tutta a seguito di tale barbaro episodio di violenza” ha affermato Pierluigi De Paolis, Presidente dell'O.M.C. e O. della provincia di Foggia.
“Considerato che neanche il riconoscimento della funzione di Pubblico Ufficiale ovvero di incaricato di Pubblico Servizio risparmia tutti gli operatori sanitari dei Servizi di Emergenza e Urgenza del nostro Servizio Sanitario Nazionale dall'umiliazione delle aggressioni verbali e fisiche da parte di utenti sempre più insofferenti e inconsapevoli delle gravi difficoltà in cui si trova ad operare il personale tutto, questo Ordine lancia un accorato appello alle Aziende Sanitarie e a tutte le associazioni di malati e di volontariato affinché tutti insieme si avvii una campagna di sensibilizzazione e di educazione rivolta a tutta la popolazione di Capitanata sulla necessità di rispettare la professionalità e la dignità dei nostri operatori sanitari impegnati in trincea nella difficilissima condizione imposta da grave carenza di personale e lunghe liste di attesa per molte prestazioni specialistiche”, ha continuato Pierluigi De Paolis.
“A tutti va sottolineato che il rischio gravissimo che sta correndo il nostro territorio è che i servizi legati al sistema di Emergenza e Urgenza, dai Pronto Soccorso al 118, in pochi mesi si svuotino di personale che fugge da quei servizi ovvero non accetterà più di andarci a lavorare”, ha concluso De Paolis.