Politica
All’indomani della presentazione del progetto di ripristino di parte della Piazza Mercato, attraverso la demolizione della struttura che ormai tutti chiamano “il trenino”, rimane per l’ennesima volta l’amaro in bocca. Lo stesso amaro di quando la negligenza di alcuni impedì che il progetto per la rigenerazione urbana fosse consegnato alla Regione Puglia nei tempi stabiliti - fu detto “a causa della rottura dell’automobile che stava giungendo a Bari”.
L’amaro di quando fu vandalizzato il Teatro Mediterraneo e gli spazi allestiti sotto la gradinata della vicina piscina mai completata, all’indomani della consegna al Comune dei lavori di adeguamento ed allestimento, ed il quotidiano amaro che si prova nel vedere ancora devastati i locali di Parco San Felice e chiuso il Teatro Giordano, nonostante l’enorme quantità di denaro speso e tempo trascorso. Senza rivangare decine di vecchie storie come quelle della pista ciclabile fantasma fino all’Incoronata e le famose fioriere che comparvero nei principali viali cittadini e poi scomparvero, insieme a tutti i soldi che per queste si spesero. Tutte cose per le quali, sia sul piano politico che amministrativo, nessuno ha mai pagato. Chi ci garantisce che chi ha già sbagliato, senza pagarne conseguenza alcuna, sia poi tornato a sbagliare e continui ancora oggi a provocarci danno?
Danno che le carte bollate di questi giorni ci confermano con iscrizioni nel registro degli indagati e richieste di risarcimento a carico di dirigenti e politici foggiani.
Tornando a Piazza Mercato, è evidente che l’opera fu calata in un contesto sbagliato, mortificandolo, sbagliata in fase progettuale e sbagliata in fase di realizzazione (come è stato possibile realizzare un piano rialzato non accessibile ai disabili in quanto privo di rampe o elevatore). A ciò si aggiunge la responsabilità di chi, del Comune, prese in consegna i lavori e di chi decise che le tante attività che vi si stavano organizzando, antidoto naturale al vandalismo, dovevano essere subordinate al pagamento di un esoso canone di utilizzo di quegli spazi. All’indomani di quella scellerata decisione, che comportò l’inutilizzo della struttura, la si lasciò praticamente nelle mani dei vandali con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti.
In occasione dell’incontro, organizzato dal Comune a Piazza Mercato il 9 febbraio, la delegazione del Meetup Cinque Stelle Foggia (www.meetup.com/cinquestellefoggia) ha potuto constatare la rabbia e l'indignazione dei cittadini partecipanti ed in particolare quelli residenti. Dai loro interventi è emerso chiaramente che le amministrazioni che si sono succedute a Foggia si sono dimostrate assolutamente inadeguate ed, ancor peggio, dannose. Dall'incontro è esplosa l'evidenza che il PROBLEMA SONO LORO!!!
Il Meetup Cinque Stelle Foggia chiede che per ogni singolo episodio di cattiva amministrazione venga istituita una commissione d’inchiesta atta a individuare le responsabilità sia dell’organo politico che della tecnostruttura, affinché si prendano le iniziative del caso, eventualmente portando le carte in tribunale ove si ravvisassero ipotesi di reato.
Foggia, 10/02/2013
Meetup Cinque Stelle Foggia
www.meetup.com/cinquestellefoggia
meetupcinquestellefoggia@gmail.com