Politica
L’interdittiva antimafia che ha colpito la società Tre Fiammelle avrà un inevitabile riverbero sulla gestione di alcuni servizi pubblici affidati alla stessa impresa dal Comune di Manfredonia.
Riteniamo indispensabile, dunque, che il sindaco Gianni Rotice riferisca in Consiglio comunale e comunichi alla città quali attività e servizi sono svolti dalla Tre Fiammelle, quali effetti avrà il decreto prefettizio sulle medesime attività e i medesimi servizi, quali azioni intraprenderà l’Amministrazione comunale per scongiurare interruzioni o disservizi ai danni della cittadinanza.
Il Gruppo consiliare dei Progressisti Dem presenterà su questo argomento un’interrogazione urgente già lunedì mattina e chiederà che al più presto sia convocato il Consiglio comunale.
Non è nostro intento speculare sull’interdittiva antimafia a carico dell’azienda che fino a qualche mese fa era guidata da uno dei più attivi sponsor del sindaco Rotice, piuttosto è nostro preciso dovere istituzionale, politico e civico esercitare i poteri di vigilanza propri della minoranza consiliare a tutela degli interessi pubblici e dell’efficienza dei servizi rivolti alla cittadinanza.