Politica
La mozione Bonaccini ottiene il 72% dei voti espressi da 549 iscritti
Una comunità politica viva e combattiva quella del Partito Democratico di Foggia, ritrovatasi in una due giorni di congresso partecipata e per oltre il 70 per cento convinta dalla mozione “Energia popolare” promossa da Stefano Bonaccini quale candidato segretario nazionale.
È la sintesi che emerge dopo un fine settimana caratterizzato, sabato, da un dibattito vivace e ricco di spunti di riflessione, con la discussione delle mozioni dei candidati alla segreteria nazionale e il saluto di numerosi ospiti; oggi, domenica, con il calore di quasi 550 iscritti che hanno espresso la loro preferenza per scegliere i candidati che dovranno confrontarsi alle primarie aperte di domenica 26 febbraio.
La mozione che ha largamente prevalso è quella dell’attuale presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha raccolto 394 voti, pari al 72% degli iscritti.
Sono stati 107 i voti per la mozione “Parte da noi!” di Elly Schlein, pari al 19,5% del totale degli iscritti, 25 (4,5%) i voti per la mozione “Promessa democratica” di Gianni Cuperlo e 22 (4%) i voti per “Concretamente. Prima le persone”, la mozione di Paola De Micheli; una la scheda bianca.
Riconfermato l’avvocato Davide Emanuele alla segreteria cittadina, che ha augurato buon lavoro al nuovo segretario provinciale Pierpaolo D'Arienzo e ha salutato con affetto e gratitudine il segretario uscente Lia Azzarone per l'impegno e la dedizione dedicati alla guida della PD di Capitanata.
“Questa seria fase di confronto congressuale dimostra la forza e l'unità del PD di Foggia, valori che devono farci ben sperare in vista delle prossime sfide elettorali, prima fra tutte quelle per il Comune di Foggia”, ha commentato il segretario cittadino del PD di Foggia Davide Emanuele, convinto che “il PD offrirà un fondamentale contributo di idee, di donne e di uomini per aiutare Foggia a risollevarsi dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose causato dal centrodestra”.