Politica

Consiglio comunale. Dell'Aquila: "A un anno dalla rielezione, Landella non ha prodotto alcun atto significativo. Solo superficialità amministrativa e litigiosità politica"
Dichiarazione del capogruppo Pasquale Dell'Aquila

È passato un anno dalla rielezione di Landella a sindaco e non è stato prodotto un solo atto amministrativo e di programmazione degno di una città di oltre 150.000 abitanti. Solo e soltanto ordinarissima gestione dell'ordinario, peraltro esercitata malamente.
La riprova, l'ennesima, si è avuta durante l'ultimo Consiglio comunale che non ha approvato alcun atto ed è stato teatro dell'ennesimo scontro interno alla maggioranza.
Eppure alla convocazione dell'assemblea cittadina è stato dato carattere di urgenza a causa dell'impellente necessità di affrontare temi delicati: il contenzioso con l'impresa che ha eseguito i lavori di ristrutturazione del teatro Giordano e la riproposizione di un accordo di programma per la realizzazione di strutture pubbliche e private.
In entrambi i casi, i fascicoli erano incompleti e l'Amministrazione è stata costretta a ritirare gli argomenti dall'ordine del giorno. Con l'aggravante che, nel caso del teatro, il sindaco ha letteralmente impedito a Pippo Cavaliere di svolgere l'intervento a cui aveva diritto a termini di regolamento.
Superficialità, arroganza, litigiosità sono gli aggettivi che meglio connotano l'Amministrazione Landella, senza ombra di dubbio la peggiore degli ultimi 25 anni.