Politica
Monte Sant'Angelo: Amministrazione d'Arienzo nulla fa per affrontare la crisi e la nuova emigrazione
LA CRISI ECONOMICA E SOCIALE SI AGGRAVA E CERTI SILENZI AUMENTANO
La crisi economica e sociale che investe Monte Sant’Angelo si è ulteriormente aggravata negli ultimi due o tre anni: numerose attività imprenditoriali sono state dismesse, la rete commerciale si è ridotta al lumicino; la disoccupazione è aumentata, mentre è ripresa l’emigrazione, soprattutto quella giovanile; la quota di popolazione anziana percentualmente sempre più alta.
Per far fronte a questa situazione, l’attuale Amministrazione Comunale non ha una visione strategica e un progetto per la nostra comunità, ma vive alla giornata, sperpera le tantissime risorse finanziarie, lasciate dalle precedenti Amministrazioni, e aumenta le tasse per fare spesa improduttiva.
La Giunta d’Arienzo non ha creato posti di lavoro, né stabili né occasionali.
La Giunta d’Arienzo ha lasciato in abbandono le risorse forestali comunali, che potrebbero dare occupazione.
La Giunta d’Arienzo nulla ha fatto e sta facendo per quell’operaio che qualche giorno fa, incatenandosi per la seconda volta all’ingresso del Cimitero, ha manifestato l’intento di suicidarsi.
La Giunta d’Arienzo ha ridotto ai minimi termini la rete dei servizi sociali, costruita negli anni passati.
La Giunta d’Arienzo ha permesso che le risorse finanziarie del Piano Sociale di Zona fossero spese quasi esclusivamente a vantaggio di Manfredonia.
La Giunta d’Arienzo ha abbandonato al loro destino i lavoratori Co.Co.Co., mentre ha incrementato l’orario di lavoro di “altri”.
La Giunta d’Arienzo ha appaltato il servizio di accertamento e riscossione dei tributi locali e ha consentito alla ditta appaltatrice di ridurre ai dipendenti l’orario di lavoro e, quindi, lo stipendio, violando la clausola sociale.
La Giunta d’Arienzo sta per attivare l’Area Pedonale Urbana senza tenere conto della grave crisi che attraversano gli operatori economici del centro storico cittadino.
La Giunta d’Arienzo ha elargito, in quasi tre anni, 500 mila euro alle Associazioni cittadine e del circondario senza alcun beneficio di ritorno per l’economia locale, perché mancano una visione e un progetto concreto per il futuro della città.
La Giunta d’Arienzo, utilizzando i fondi accumulati negli anni precedenti, sta facendo la manutenzione di alcune strade, ma a fronte di questi lavori non risultano impiegate unità lavorative montanare.
La Giunta d’Arienzo, di fronte alla tragedia della morte di un operaio di una ditta che effettuava lavori per conto del Comune, non ancora spiega alla popolazione cosa sia successo.
Tutto ciò è accaduto e accade in un’atmosfera cittadina di silenzio e di indifferenza, di morte della coscienza civile.
Ai Sindacati, alle Organizzazioni di categoria, alle tantissime Associazioni culturali e sportive chiediamo uno sforzo e uno scatto di orgoglio perché insieme ci si impegni a far rinascere Monte.
COSA VALE LA MAGGIORANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE, SE IL POTERE È TUTTO NELLE MANI DI UNA “TROIKA”?
La popolazione è stremata e profondamente delusa.
LE MINORANZE CONSILIARI DEVONO FARSI INTERPRETI DI QUESTO DISAGIO E OFFRIRE UNA NUOVA PROSPETTIVA.
LA CRISI DELLLA CITTÀ È GRAVISSIMA! LE ALTRE FORZE DI OPPOSIZIONE EXTRACONSILIARI SONO PRONTE: È TEMPO DI UNIRSI PER REALIZZARE UNA SVOLTA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!
Forza Italia e Verso il Futuro Monte Sant’Angelo