Politica
Stazione Unica Appaltante e Bilancio sociale saranno tra i primi atti di governo
Cavaliere incontra i vertici provinciali di Cgil, Cisl e Uil e garantisce "un dialogo proficuo e costruttivo con le organizzazioni sindacali e le associazioni"
"Foggia ha così tante energie inespresse che attendono solo di trovare l'innesco giusto per poter riattivare il motore dello sviluppo e del benessere. Il mio compito, il nostro compito sarà quello di offrire loro questa opportunità". E' uno dei passaggi dell'intervento del candidato sindaco Pippo Cavaliere all'incontro con i segretari e i dirigenti provinciali di Cgil, Cisl e Uil incontrati nel pomeriggio di ieri per "un confronto costruttivo e propositivo sul futuro di Foggia".
Nelle parole di Maurizio Carmeno (Cgil), Carla Costantino (Cisl) e Gianni Ricci (Uil) la mappa del disagio vissuto in città da "un giovane su due senza lavoro, gli anziani soli che abitano le periferie prive di servizi, i ragazzi che frequentano scuole insicure". Poi ci sono "le zone prive di luce e attrattive, le circolari che non partono e non passano, la totale carenza di iniziative culturali al di fuori del centro della città, la svalorizzazione delle infrastrutture ferroviarie e intermodali, l'abbandono delle borgate rurali, l'emigrazione di giovani formati e competenti in regioni e Paesi che si arricchiscono grazie alle loro conoscenze e capacità, l'insicurezza diffusa che deriva anche dalla mancata integrazione".
"Per farci ascoltare dall'Amministrazione uscente - ha sottolineato Gianni Ricci - abbiamo dovuto protestare e manifestare in strada". Eppure "il nostro unico obiettivo - gli ha fatto eco Carla Costantino - è costruire una rete di condivisione delle responsabilità". Lo strumento c'è ed è il Protocollo delle buone prassi "sottoscritto dal sindaco - ha chiosato Maurizio Carmeno - e rimasto lettera morta".
Inevaso è stato, ad esempio, l'impegno ad aderire alla Stazione Unica Appaltante che, ha affermato con forza Pippo Cavaliere, "sarà uno dei primi atti della mia Amministrazione. La SUA è sinonimo di trasparenza, di legalità, di certezza, di garanzia per gli imprenditori. Non può più essere che siano sempre le stesse imprese a lavorare e che siano sempre gli stessi soggetti a beneficiare degli appalti per opere e servizi pubblici".
Nel programma è esplicitamente prevista la redazione del bilancio sociale, "strumento di controllo e contabilità delle ricadute effettive delle scelte amministrative, quindi opportunità di modificarle in meglio". Così come è affermata la necessità della "riorganizzazione dell'attività della Polizia Locale sul territorio, per prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità diffusa che generano insicurezza e provocano danni al commercio".
"La buona occupazione si crea offrendo alle imprese, locali e non, un ambiente favorevole agli investimenti produttivi e imponendo il rispetto delle norme contrattuali ai fornitori del Comune - ha proseguito Cavaliere - Quindi bisogna contrastare qualsiasi forma di corruzione e illegalità, mettere al bando il clientelismo, scongiurare l'esercizio illimitato della discrezionalità, sfuggire e denunciare le pressioni indebite. Ed è esattamente ciò che mi sono impegnato a fare sottoscrivendo, primo e unico fino ad ora, il codice etico per la buona politica di Avviso pubblico".
"Vi posso garantire che per parlare con me, per instaurare un dialogo proficuo e collaborativo con l'Amministrazione non ci sarà bisogno di manifestazioni e sit in - ha concluso Pippo Cavaliere - perché le organizzazioni sindacali e le associazioni saranno i miei interlocutori naturali, il canale di comunicazione tra il Comune e i cittadini".