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Politica

fastconfsalFAST Confsal CATANEO:CGIL-CISL-UIL di Foggia, passati dal torpore alla visione strabica della mobilità (in)sostenibile"
L’espressione di un parere stimabile ma fortemente strabico e solo in parte condivisibile
“E’ evidente che i dubbi e le perplessità sollevate dai Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil di Capitanata Maurizio Carmeno, Carla Costantino e Gianni Ricci avrebbero un riscontro oggettivo se non fossero tradotte in effetti le previsioni e le connotazioni tecniche/funzionali previste nella mozione, approvata e divenuta delibera del Consiglio comunale di Foggia n. 13 del 16 marzo 2017. La stessa, nel titolo “Integrazione reti e hub intermodale di area vasta a Foggia con project review su rete TEN-T”, introduce le finalità precipue dell’atto di indirizzo politico che vengono declinate in tre punti essenziali: a) creazione di un hub intermodale di Area vasta; b) la piattaforma logistica ASI Incoronata; c) valorizzazione delle aree ferroviarie; le loro determinazioni potrebbero aver ragion d’essere se nel corso dell’incontro, previsto domani in Comune, questi tre aspetti non fossero trattati come definiti e attesi dal Consiglio comunale. Da quello che emerge nel comunicato stampa congiunto di ieri -afferma segretario regionale FAST-CONFSAL Vincenzo Cataneo- risulta che ciò non sia stato preso in considerazione dai rappresentanti sindacali e, soprattutto, non raffrontato con quanto già realizzato o da realizzarsi in altri territori, in base a quanto previsto dai documenti di programmazione comunitaria, nazionale e regionale riportati puntualmente nel corpo della delibera comunale con effetti e vantaggi per i residenti in Capitanata e nell’intera Puglia.”

Le perplessità espresse dai rappresentanti delle tre sigle sindacali non hanno portato finora ad esporre una o più proposte alternative a seguito del bypass, poco più di un anno fa, della stazione di Foggia nella relazione Bari-Roma in attuazione delle previsioni progettuali della Delibera di Giunta Regionale di Puglia n.2509 del 15.11.2011 firmata dal presidente pro-tempore Vendola. Nemmeno dopo le variazioni di orari e servizi di qualche giorno fa ci sono state proposte e/o proteste a differenza di quanto fatto dalla FAST-CONFSAL. Poco o nulla è stato detto o fatto, in questi ultimi anni dalle tre sigle, rispetto all’attività sindacale di rappresentanza degli interessi territoriali con riguardo alle infrastrutture e/o ai servizi per i cittadini, abiurando la gloriosa storia sindacale di questo territorio fatta di proposte e proteste motivate e ampiamente partecipate sugli interessi territoriali e di categoria che hanno portato, nel passato, risultati utili per la Capitanata. Un altro esempio di assenza di rappresentanza e di omissioni “intenzionali o meno” della cd “triplice”, per rimanere alla questione della mobilità e delle infrastrutture, è la questione irrisolta del prolungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa, la ripresa dei voli, la presentazione di un piano industriale da parte di Aeroporti di Puglia ed il reinserimento nel Piano nazionale degli aeroporti dello stesso, nonché sullo spostamento della Funzione regionale della Protezione Civile a Foggia. Quali azioni? Quali proteste? Quali proposte?

“E’ del tutto evidente -sottolinea il sindacalista della CONFSAL Cataneo- che CGIL-CISL-UIL di Capitanata si sono “dimenticate o non hanno letto” che a rafforzare la visione politica convergente, in questo caso, sulla progettualità dell’Hub intermodale di Area Vasta a Foggia anche l’Ente Provincia si è espresso approvandola con Delibera n. 11/2018 nel Consiglio provinciale del 16 aprile 2018 proprio per “garantire un servizio reale ed efficiente ad una larga parte della popolazione provinciale, dei Monti Dauni e del Gargano, costretta a muoversi giornalmente su strade pericolose e bisognose” e che per le strade di propria competenza vi sono pronti già bandi e prossimi cantieri per complessivi 45 (30+15) milioni di euro, ai quali con interventi combinati per un metodo diverso rispetto al passato, si aggiungeranno, per un contrasto più efficiente ed una manutenzione più efficace e duratura, altre risorse per una lotta al dissesto idro-geologico molto spesso causa del cattivo stato della strada che ne è l’effetto. Ciò sicuramente non sarà bastevole, ma sarà senz’altro utile per un miglioramento della mobilità su gomma (pubblica e privata) e garantire l’adduzione alle altre modalità di trasporto in un’ottica di sistema integrato come si è definito con l’Hub intermodale.

Infine – conclude il rappresentante sindacale regionale della FAST- invito i tre rappresentanti sindacali ad affrontare ed impegnarci insieme a far andare avanti le procedure per far aprire i cantieri per le altre opere previste dal Patto per la Puglia e dalle Delibere CIPE. Tra queste c’è quella relativa alla seconda stazione, per la quale anche l’analisi benefici/costi sulla progettualità complessiva dell’Hub intermodale con le azioni attese nei sei punti previsti in Delibera se attuate porterebbero sicuri vantaggi, in tempi abbastanza contenuti, ai cittadini di Foggia e della Capitanata, del resto della Puglia e parte della Basilicata.”


Ufficio stampa Fast Confsal
Puglia e Basilicata