Politica
Stornara: l’amministrazione Smart scopre le carte! Al bando "Stramurales" e "Stornara Life", dopo il processo a porte chiuse ad uno dei suoi membri nell'aula consiliare.
Una comunità Smart si caratterizza dalla “PAZZIA”, è quanto viene detto su qualsiasi palco e a qualsiasi intervista da chi ci amministra da 7 anni circa. E di PAZZIA ne abbiamo da vendere sicuramente…
Genitori con bimbi della primaria privati dei libri di testo gratuiti, adducendo a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico (settembre 2018) la mancanza di fondi, quest’ultimi in abbondanza (546.000 euro) nella previsione di bilancio approvata 30 gg prima (DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 27 del 25/07/2018).
Nessun problema mentre per digitalizzare gli uffici amministrativi, rendendoli anch’essi Smart, per una spesa pubblica di circa 20.000 euro per i prossimi 3 anni(DETERMINAZIONE di REG. GEN. N. 243,244,245 del 01 agosto 2018).
Ma siccome non c’è alcun limite al peggio, si “investono a perdere” altri 39.950,10 euro sul wifi pubblico gratis ma NON FUNZIONANTE (Determinazione di Reg. Gen. N. 413 del 16 dicembre 2016).
Però per “fortuna” abbiamo la villa comunale che i cittadini, soprattutto i piu’ piccoli, trovano chiusa da oltre 3 anni. Il crollo di un piccolo muretto è stato fatale per la sua agibilità…eppure in una comunità diversamente Smart usano le transenne per circoscrivere la zona di pericolo.
Per chiudere il cerchio sui bambini, quelli della primaria, resta l’assenza della palestra da circa 15-20 anni, e in un contesto Smart non si è mai trovato un rimedio…manco ad imitare i cugini di Stornarella che, in presenza dello stesso problema, sono riusciti a garantire il suddetto servizio (previsto e OBBLIGATORIO nel piano formativo scolastico) portando i bambini presso la palestra della scuola media tramite apposito pullmino. A Stornara è scomparso anche quest’ultimo pur di creare l’ennesimo disservizio!
Nell’agosto scorso un gruppo di cittadini ha voluto creare “Stramurales”, il primo evento artistico che con un piccolo investimento da parte di altri cittadini e aziende locali, ha fatto conoscere Stornara in tutto il mondo! Si era partiti male, con qualche amministratore in ansia per l’ipotetico imbrattamento delle mura cittadine, senza considerare l’oscenità che riveste l’arredo urbano in alcuni punti centrali e non del paese…ma tra un obiezione e l’altra è stato concesso anche il gratuito patrocinio da parte del Comune! Tra gli organizzatori, l’illustrissimo Presidente del Consiglio Ferdinando Iagulli, membro anche dell’associazione locale Pro Loco.
Evento di successo da replicare per gli organizzatori…tranne che per gli amministratori che con l’ordinanza n. 25 del 16 novembre 2018 vietano qualsiasi “attività pubblica o privata che abbia incidenza sul decoro delle facciate edilizie“ mentre è “in corso attività di aggiornamento e redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale, al fine di non compromettere la corretta perimetrazione del nucleo antico del Comune di Stornara”. In parole povere si sta VIETANDO qualsiasi forma di Street Art in tutto il paese, mentre si sta “cercando” di trovare un centro storico, come a Napoli che da 30 anni “cercano” la metropolitana. Un’azione becera al solo scopo di bloccare il gruppo cittadino tanto legato allo sviluppo artistico e culturale del proprio paese, così come accade in numerosi comuni in Italia e all’estero in cui si valorizzano piccoli e grandi borghi, anche medioevali, con murales da Street Artists locali e di fama internazionale.
Nessuna sensibilità e nessuna violazione del decoro urbano si è avuta/o nell’allestire lo storico campanile di luci di Natale durante la festa del Santo Patrono che cade nel mese di Agosto…luci che sono rimaste un obbrobio visto che non si accendono oramai da anni, né ad Agosto e tantomeno nel periodo natalizio.
E il tutto accade in presenza di un assessore alla cultura e spettacolo, Brigida Andreano, che è anche docente presso una scuola prima di Cerignola. Dove è finita la sua sensibilità nei confronti della cultura, lei che dai palchi di Ghali e Fabri Fibra accosta quest’ultimi alla parola “Cultura” nonostante nei loro testi ci si trovi epiteti che non si sognerebbe di usare nemmeno uno scaricatore di porto?
Con questa nuova pagina della politica locale è palese che di STORICO a Stornara qualcosa c’è: l’ignoranza nei confronti dello sviluppo concreto del territorio! Confidiamo comunque in un passo indietro nei prossimi giorni...un chiarimento è d'obbligo considerando il linguaggio genericamente criptico.
Il Segretario di Stornara Life Aps
Antonio Signoriello