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Politica

davide emanuele

"Landella dimentica di essere un 'terrone' e cede al fascino del suprematismo destroide di Matteo Salvini, replicando il modello politico populista che si fonda sulla paura del diverso invece di promuovere azioni concrete a sostegno della comprensione delle diversità e dell'integrazione". E' il segretario cittadino Davide Emanuele a commentare l'annuncio pubblico del sindaco di Foggia che "seduto al fianco del leader post leghista, gli ha idealmente consegnato l'assessorato comunale alla Sicurezza".
"Una manovra furbetta, utile a garantirgli la sopravvivenza in Consiglio comunale, che preannuncia l'arrivo di un nuovo sceriffo in città.
I leghisti foggiani, infatti, hanno proposto di risolvere i problemi di degrado e disagio vissuti nel quartiere Ferrovia armando la Polizia Municipale.
E perché dare le pistole solo ai Vigili Urbani in servizio in quell'area? Nei quartieri Settecenteschi degrado e disagio sono ben radicati; o sbaglio? E tra le baracche di Borgo Croci o di viale degli Aviatori? Anche alcune zone del rione Candelaro non mi pare siano immuni da problemi di sicurezza; o sbaglio?
Perchè escludere questi quartieri dal pattugliamento a mano armata? Perché in questi quartieri la presenza di stranieri è ancora limitata. Perché in questi quartieri gli stranieri non aprono negozi. Perché in questi quartieri il degrado e il disagio sono anche il terreno fertile in cui affondano le radici i business criminali.
Genuflettendosi di fronte a Salvini, Landella offre una risposta pseudo politica alla frangia fascistoide del suo elettorato, legittima estremisti ed estremismi di Forza Nuova, getta un po' di fumo in faccia ai cittadini in attesa da anni di misure concrete che non arriveranno mai.
Basta valutare ciò che è accaduto con il terminal intermodale: un'infrastruttura progettata per migliorare la qualità del servizio di trasporto pubblico e favorire lo sviluppo commerciale è stata trasformata in un capolinea anni '70 che di notte viene utilizzata come latrina a cielo aperto.
L'8 dicembre il sindaco Landella ha acceso l'albero di Natale - conclude Davide Emanuele - Il 9 dicembre i foggiani hanno trovato Salvini dentro il pacco infiocchettato".