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Politica

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forza italiaL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SPENDE 250 MILA EURO, MA L’ECONOMIA LOCALE NON NE RICEVE ALCUN BENEFICIO
Dal suo insediamento, la Giunta Comunale di CambiaMonte/PD ha concesso alle Associazioni culturali e sportive una somma enorme: ben 250 mila euro! Ha distribuito contributi a destra e a manca per finanziare attività e iniziative senza coinvolgere il Consiglio Comunale e la Comunità nella elaborazione di un programma organico, capace di stimolare l’economia locale.
L’Amministrazione non è stata capace di attribuire alle iniziative proposte dalle Associazioni una chiara identità, che fosse significativamente fondata sulle nostre risorse culturali e sulla storia millenaria della Città.
La superficialità con cui la Giunta CambiaMonte ha speso ben 250 mila euro ha vanificato anche i tanti sforzi che le Associazioni culturali fanno per rendere attrattiva la nostra Città. Quasi tutte le manifestazioni non hanno avuto la necessaria e preventiva pubblicizzazione oltre i confini cittadini: tutto è stato comunicato all’ultimo minuto!
Questi due grossi e imperdonabili limiti sono la causa della più totale assenza di flussi di visitatori avvertita dagli operatori economici nei giorni in cui quelle iniziative si svolgevano.
Anche durante lo svolgimento delle iniziative del programma natalizio, per cui sono stati spesi circa 60 mila euro, in giro non si sono visti visitatori esterni così come, purtroppo, hanno constatato gli operatori economici.
Eppure in Comune “operano” un Assessore alla Cultura e un “Assessore aggiunto” alle manifestazioni e agli eventi, ben retribuito!
Se l’Amministrazione d’Arienzo avesse avvertito il dovere di suscitare un dibattito nella nostra Comunità, si sarebbe potuta concentrare una buona parte di quelle cospicue risorse finanziarie su tre o quattro iniziative di grande rilievo, capaci di imporsi sul palcoscenico nazionale e di attrarre verso la nostra città notevoli flussi di visitatori, così come avviene in tante altre città d’Italia; ciò avrebbe garantito un apprezzabile sollievo all’economia locale, per la quale la Coalizione “CambiaMonte”, purtroppo, non riesce a dare alcun contributo.
NON SI PUÒ CONTINUARE A SPENDERE COSÌ IL DANARO PUBBLICO. OCCORRE SUBITO UNA SVOLTA, PERCHÉ MONTE SANT’ANGELO STA PROGRESSIVAMENTE PRECIPITANDO IN UNA CRISI SENZA RITORNO.

Movimenti politici “Forza Italia”, “Verso il Futuro” Monte Sant’Angelo

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0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


logoPDDichiarazione del presidente del Gruppo del PD in Consiglio regionale Paolo Campo a proposito del Carnevale di Manfredonia

Il tempo del Carnevale è quello della leggerezza, della condivisione, della convivialità. E' il tempo in cui Manfredonia si apre al mondo più che in altri periodi dell'anno e diventa ancor più accogliente. E' il tempo della riscoperta dello spirito comunitario che anima le Socie, la sfilata delle Meraviglie, le allegorie carnascialesche.
Il Carnevale è parte integrante dell'identità stessa di Manfredonia e dei manfredoniani, non una banale manifestazione folkloristica o la nostalgica riproposizione di un tempo che fu.
Impegnarmi direttamente nella ricerca di risorse finanziarie e sostegno operativo affinché, anche quest'anno, si svolga all'altezza delle aspettative dei manfredoniani, e non solo, è doveroso e spero di riuscire ad assolvere al meglio il compito che mi sono assegnato anche per attivare un'opportunità di promozione e valorizzazione della città.
Lo sanno bene gli organizzatori e chi lavora nei servizi collaterali all'organizzazione, i commercianti, i titolari di bar e ristoranti, gli albergatori. E sì, perché il Carnevale è anche un'opportunità di incrementare e destagionalizzare i flussi turistici, perfettamente coerente ed integrabile nelle strategie di sviluppo del turismo tracciate dalla Regione Puglia, che, anche quest'anno, ha sostenuto concretamente la manifestazione tanto attesa.
Il tempo della festa è arrivato e sono certo che il Carnevale ci regalerà qualche giorno di serenità.


Ufficio stampa
Unione provinciale Partito Democratico Foggia

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Cataneo
Il consigliere provinciale e comunale di Foggia Pasquale Cataneo interviene in merito a quanto denunciato dal Comitato” un Baffo per Foggia” sullo stato d’impasse relativo alla seconda stazione sulla rete TEN-T.

Foggia 24 gennaio 2019. “Non bisogna chiedere ad altri rappresentanti istituzionali, Governo e Regione in testa, l’attenzione per le Comunità rappresentate se i due Enti locali foggiani, Comune e Provincia, per primi non pongono in essere tutta l’attenzione necessaria e le conseguenti attività per sostenere la crescita socio economica della Capitanata!” Questa la dichiarazione dell’uscente consigliere provinciale e comunale di Foggia Pasquale Cataneo che continuando puntualizza. “ad oggi, dopo più due mesi dalla richiesta formulata da molti Consiglieri comunali e provinciali ad entrambi gli Enti per la convocazione urgente e congiunta dei due Consessi allargandola all’Assemblea dei Sindaci sulle tematiche delle Infrastrutture e dei Trasporti non abbiamo notizie al riguardo pur se vi sono molte risorse economiche destinate in Capitanata per tali opere, ma con nessun cantiere aperto e, nel contempo, con notevoli disagi per i nostri cittadini che si trasformano, a volte, anche in tragedie come quella occorsa qualche giorno fa e, nel contempo, con i nostri giovani e meno giovani alla disperata ricerca di lavoro e che, sempre più numerosi, sono costretti ad andar via!”

Tante sono le opere infrastrutturali previste a Foggia e in Capitanata ma, finora, non realizzate pur se finanziate e da tempo come quelle inserite in alcune Delibere CIPE e nel Patto per la Puglia, che da sole superano i 650 milioni di euro e le altre scaturenti da ulteriori strumenti o atti di programmazione come l’Atto di Governo n. 46 e dalle Delibere della Regione Puglia. La discrasia più emblematica è rappresentata dai 14 milioni di euro previsti per i lavori di allungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa disponibili da circa 8 anni! In questo ultimo caso, infatti, è fortemente significativa la sperequazione di risorse finanziarie spese, nel settore infrastrutturale aereo dal 2000 al 2015, nei confronti della Capitanata e dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia rispetto all’intera Puglia ed agli altri scali pugliesi in quanto, nel rendiconto presente in un documento ENAC, su oltre 550 milioni di euro investiti il 50% circa è stato speso a Bari; il 23% a Brindisi; il 22% a Taranto ed il resto a Foggia, una trentina di milioni di euro pari al residuo 5%, di cui 14 milioni non spesi! E che dire delle differenti tempistiche? In 8 giorni si è realizzato a Bari ciò che in 8 anni ancora non si riesce ad iniziare a Foggia!

“Nonostante abbia più volte sollecitato, singolarmente o insieme ai colleghi consiglieri comunali e provinciali più attenti e sensibili, una convocazione urgente e congiunta dei Consessi foggiani, come fatto il pregresso 22.11 u.s. al Comune ed alla Provincia di Foggia, ciò non è avvenuto e quindi non sono state convocate finora le due Assemblee elettive e quella dei Sindaci. Eppure tale iniziativa, rispetto al nulla odierno, era ed è finalizzata a determinare congiuntamente azioni per far aprire i cantieri, con la duplice finalità -ribadisce l’eletto- di migliorare la dotazione infrastrutturale esistente, consentendo una maggiore accessibilità territoriale, e per conseguire risvolti positivi in termini di concrete occasioni lavorative in loco. Resto convinto che solo attraverso una maggiore attenzione ed azione unitaria delle rappresentanze politiche locali (Provincia e Comuni) e di quest’ultimi con gli stakeholders presenti nel nostro territorio sia l’unica ed utile via da percorrere per sbloccare tale situazione d’impasse. E’ esattamente in questo solco che si inserisce la sollecitazione emersa sui social dal Comitato “un Baffo per Foggia”, in considerazione del fatto che non è di una sola parte, sociale o politica, l’interesse alla realizzazione di investimenti ed il relativo contributo al rilancio occupazionale, oltre che produttivo ed economico, ma di tutte persone fisiche e giuridiche del nostro territorio e delle altre parti interessate. Credo che mai come in questo frangente di tempo se ne avverta l’urgente necessità anche per sicuri riverberi positivi verso cittadini e le imprese, e sbaglia chi non se ne occupa o chi pensa solo a sè! Da politico o da semplice cittadino –conclude l’uscente consigliere provinciale Cataneo- continuerò a lavorare per i cittadini di Foggia e della Capitanata come ho fatto sinora, in questi due anni, gratuitamente nel Consiglio provinciale. Nei prossimi giorni fornirò, in merito, un resoconto così come penso sia giusto e doveroso fare”.

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logoPDBomba a Foggia. Emanuele: "Un'altra bomba ha tolto il sonno alla città. E' ora di adottare il 'modello Ercolano' proposto dal PD"
Dichiarazione del segretario cittadino del Partito Democratico di Foggia Davide Emanuele

Ancora una volta abbiamo dovuto ascoltare le grida di dolore che hanno lacerato la notte davanti all'ennesima saracinesca divelta da un ordigno innescato da chi ci toglie il sonno e mortifica la nostra capacità di produrre sviluppo economico e sociale.
Senza troppi giri retorici, è immediatamente necessario attivare azioni concrete a tutela dei piccoli commercianti, inascoltati da anni.
Il Partito Democratico, ormai 4 anni fa, propose, tra le altre misure, l'adozione del cosiddetto 'modello Ercolano': un consistente sgravio fiscale e contributi diretti alla sicurezza delle aziende a vantaggio di chi denuncia estorsori ed usurai.
Quella proposta, che nessuna delle forze politiche alla guida del Comune ha preso in considerazione senza mai spiegare il perché della propria avversione, è ancora attuale e il PD si impegna fin da ora ad adottarla o a farla adottare nella prossima consiliatura.
La criminalità ed il racket organizzato sono fenomeni da combattere e fronteggiare sotto una molteplicità di aspetti ed è doveroso offrire a chi ne è vittima segnali concreti di vicinanza delle istituzioni tutte ed ognuna per le proprie competenze.

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forza italiaLICENZIATI I CO.CO.CO. DEL COMUNE. L’AMMINISTRAZIONE D’ARIENZO SI ATTIVI PER RISOLVERE QUESTA VERTENZA!
Dal 1° gennaio 2019 è terminato il rapporto di lavoro tra il Comune di Monte Sant’Angelo e i 13 lavoratori Co.Co.Co. in servizio nell’Ente da circa vent’anni. A seguito di ciò, è iniziata una forma di protesta pacifica con la presenza permanente nel Palazzo di Città.
FORZA ITALIA, oltre ad esprimere solidarietà e vicinanza ai Co.Co.Co. e alle loro famiglie, si è attivata presso i propri rappresentanti istituzionali regionali – avv. Giandiego Gatta, Vice Presidente Consiglio Regionale –, perché possano dare il proprio contributo alla soluzione della vertenza.
La Finanziaria 2019 del Governo Conte, al comma 446 prevede che le pubbliche amministrazioni, tra cui i Comuni, possano procedere all’assunzione a tempo indeterminato, anche part-time, sia di lavoratori LSU sia di lavoratori Co.Co.Co., tenendo conto del piano di fabbisogno del personale nonché della dotazione organica del Comune. Inoltre, la stessa legge prevede che si possano prorogare i contratti con i Co.Co.Co. almeno fino al 31ottobre di quest’anno.
Se si considera la platea dei lavoratori Co.Co.Co. appena licenziati, ci sono tutti i requisiti previsti dalla leggi perché essi possano essere riassunti. Al momento, c’è bisogno che l’Amministrazione abbia approntato, come sembra abbia fatto, il Piano di fabbisogno del personale e, cosa più importante, abbia la volontà politica di assumere. Infatti, se il blocco delle assunzioni previsto fino a novembre 2019 può essere superato, il Comune è nelle condizioni di poter assumere, poiché sono tanti i dipendenti comunali andati in pensione negli ultimi anni; il Sindaco, gli Assessori e tutta CambiaMonte/PD devono dire chiaramente se intendano o meno avviare le procedure concorsuali riservate, previste appunto dalla Finanziaria, per l’assunzione anche di personale Co.Co.Co.
FORZA ITALIA chiede all’Amministrazione d’Arienzo se abbia in agenda l’obiettivo di risolvere il problema, visto il silenzio assordante fin qui dimostrato, e se stia valutando anche il ricorso a soluzioni alternative rispetto a quella della stabilizzazione diretta: l’importante è ridare dignità e serenità a questa gente! Come mai, se negli anni scorsi, 2018 compreso, le risorse per pagare questi lavoratori sono state sempre previste nel bilancio comunale, dal 1° gennaio l’Amministrazione non ritiene di proseguire nello stesso modo?
FORZA ITALIA, pur non essendo presente in Consiglio Comunale con propri rappresentanti, esprime fin da ora, per questa occasione, il proprio appoggio a qualsiasi decisione che l’Amministrazione d’Arienzo vorrà prendere per risolvere positivamente la problematica Co.Co.Co. e, contestualmente, quella degli LSU, per i quali la Regione ha prorogato il progetto fino al 31/10/2019: le scelte a favore dei lavoratori o dei disoccupati non hanno colore politico o appartenenza partitica.
FORZA ITALIA vigilerà perché la vertenza Co.Co.Co. non venga dimenticata: questi lavoratori, come i tanti altri che hanno perso il lavoro o come i tantissimi disoccupati della nostra città, hanno il diritto di riavere la dignità.

Forza Italia Monte Sant’Angelo

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