Notizie dall'Italia
- Giovedì, 04 Aprile 2013
Dopo circa 6 anni dalla morte di Chiara Poggi, non ci sono ancora certezze su chi l'abbia uccisa. Ma si potrebbe arrivare ad una svolta, se si analizzasse un capello castano trovato nel palmo della ragazza e, non si sa per quale motivo, non ancora analizzato. Questa è la richiesta fatta alla Cassazione dall'avvocato della famiglia Stasi, che chiede l'analisi mitocondriale del bulbo e dei residui trovati sotto le unghie di Chiara. Nel frattempo Giuseppe e Rita Poggi hanno chiesto alla Suprema Corte di annullare la sentenza del 2009 che garantiva la libertà di Stasi.