Notizie dall'Italia
- Martedì, 19 Luglio 2011
Diciannove anni fa, alle 16,58 del 19 luglio 1992, un'autobomba allestita con oltre un quintale di esplosivo, faceva saltare le aute del giudice Borsellino e delle sue guardie del corpo. Neanche due mesi dopo la strage di Capaci, questa volta la mafia aveva cancellato per sempre con il tritolo l'esistenza terrena del giudice Paolo Borsellino. Insieme al giudice persero la vita i suoi cinque agenti di scorta.