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Secondo il ministro della Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi, dare una sicurezza economica con un posto di lavoro a tempo indeterminato a 260 mila persone nelle amministrazioni pubbliche non sarebbe una cosa efficiente e buona per il Paese. Mentre secondo la Cgil, sarebbe una cosa urgente da fare poichè con questa dichiarazione il ministro avrebbe gettato nel panico tutte queste persone. Sempre secondo la Cgil il ministro non sarebbe coerente con i dati che annuncia mischiando sempre le carte in tavola. Oggi rivede di nuovo al rialzo anche i numeri degli esuberi che sarebbero 7.300. Questi sono i dati degli esuberi secondo Patroni Griffi: 130mila precari nella scuola, 115mila nella sanità e enti locali e 15mila nelle amministrazioni centrali, se assumessimo tutti ci sarebbe un blocco delle assunzioni per i giovani è quanto dichiarato dal ministro. La replica della Cgil con Rossana Dettori, segretaria generale della Fp-Cgil. "Serve un intervento urgente che dia prospettive di lavoro immediate ai precari per garantire lavoro stabile". Al momento sono al vaglio alcune tesi per la soluzione di questi contratti in scadenza.