Notizie dall'Italia
- Martedì, 11 Settembre 2012
L'Istat ha emesso il dato sul Pil. Il prodotto interno lordo in Italia è in calo del 2,6% ed è il peggiore dal 2009 ad oggi. I consumi finali sono calati del 2,3%, le importazione del 0,4%, mentre le esportazioni sono aumentate del 0,2%. I settori in crisi sono l'agricoltura -1,9% seguita a ruota dall'industria -1,6% ed i servizi dell'0,5%. Tutto questo in termini pratici vuol dire che la spesa delle famiglie è scesa del 3,5%, e dell'1,1% per ciò che riguarda i servizi.
Ma pur essendo in crisi, una cosa che sale in Italia c'è! I prezzi! Se in altri paesi in periodi di recessione i prezzi almeno non aumentano, in Italia i prezzi di qualsiasi prodotto aumentano. La benzina è a livelli record, con le accise più alte d'Europa, paghiamo ancora catostrofi dei tempi di Mussolini o alluvioni della Toscana o terremoti del Friuli ecc. Di conseguenza, dato che nel nostro bel paese quasi tutti i prodotti di prima necessità viaggiano su camion, i prezzi di pasta ed altri beni aumentano. Le Rc auto, al Sud, aumentano a dismisura, Le bollette come acqua, luce e gas, ci dissanguano, per poi arrivare al caro libri, che specie in questo periodo è un problema sentito dalla maggior parte delle famiglie italiane.
Il nostro caro Presidente del Consiglio Mario Monti ha dichiarato: nel 2013 ci sarà la crescita! Si quella ulteriore dei prezzi.