Notizie dall'Italia
- Giovedì, 19 Luglio 2012
Da oggi l'Italia può vantare un nuovo triste primato: ovvero quello della pressione fiscale effettiva più alta al mondo oltre che la maggiore della propria storia economica. Il dato emerge dalla Confcommercio, la pressione fiscale è al 55%. Non solo, il sommerso vale il 17,5% del Pil. E l'economia che sfugge al fisco determina un'evasione fiscale di 154 miliardi. Lo rileva un rapporto del Centro studi di Confcommercio "Sulle determinanti dell'economia sommersa".
Confcommercio stima infatti che in Italia la pressione fiscale apparente nel 2012 è pari al 45,2% del Pil, tra le più alte in Europa, dopo Danimarca (47,4%), Francia (46,3%), Svezia (45,8%) e Belgio (45,8%). Tuttavia l'Italia è prima nell'aumento della pressione fiscale, cresciuta del 3,4% in 12 anni, dal 2000 al 2012, mentre se si esclude il Giappone e la Francia, in tutti gli altri paesi avanzati la tendenza è stata alla diminuzione.
Ma se si guarda al rapporto tra pressione fiscale e Pil al netto del sommerso che vale il 17,5% del Prodotto interno lordo, allora la pressione fiscale effettiva sale al 55%. "Questo valore non solo è il più elevato nella nostra storia economica recente - rileva il centro studi - ma costituisce un record mondiale assoluto".