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Notizie dall'Italia

Ancora un'ennesimo attacco di Anonymous ai siti internet del Vaticano, dopo l'attacco del 7 marzo. L'attacco hacher al sito,della Santa Sede, lo ha reso parzialmente inaccessibile.

Con una nota sul loro blog Anonymous, dice: - è ormai una situazione conclamata che usiate ripetitori con potenze di trasmissione largamente fuori dai limiti di legge, ed è altresì tristemente nota la correlazione fra l'esposizione a onde elettromagnetiche di elevata intensità e l'insorgere di gravi malattie neoplastiche quali la Leucemia, il cancro e svariate altre terribili patologie".

"Tanti cittadini che hanno la sfortuna di risiedere in prossimità dei vostri ripetitori hanno intentato cause legali, in seguito al declino delle loro condizioni di salute. Anonymous non può tollerare che questi crimini continuino impunti, e vi ricordiamo che siete ospiti sul suolo italiano. Ci piacerebbe vedere da parte vostra segni tangibili di interessamento su questo fronte, magari rivedendo la locazione e la potenza di alcuni vostri apparati di trasmissione".

"Pertanto l'attacco verrà esteso nuovamente anche a vatican.va... just for the lulz!!!", conclude. Il sito hacker riporta, peraltro, di aver fatto una "piccola incursione" nei sistemi informatici del Vaticano, estraendone una parte del data base.