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Quest'anno sembra proprio che la primavera voglia farsi aspettare.. a quanto pare ci attende ancora una settimana di tempo instabile caratterizzato da correnti di aria umida, facendo alternare giornate soleggiate a giornate più umide e piovose. In particolar modo tra giovedì e venerdì si registrano forti pioggi al centro-nord
Dopo la morte di Jannacci a poche ore di distanza muore un altro grande autore della canzone italiana Franco Califano per gli amici il Califfo. E' morto nella sua casa di Acilia, era malato da tempo. Aveva 75 anni, solo pochi giorni fa, il 18 marzo, aaveva preso parte ad uno spettacolo al teatro Sistina di Roma. Autore di canzoni ma anche di testi per altre cantanti, come dimenticare la canzone scritta a Mia Martini Minuetto, tra le sue canzoni più famose ricordiamo Tutto il resto è noia. Dal passato un pò burbero Califano fu anche in carcere per possesso di stupefacenti, poi assolto, nel 1970.
Ci sono due persone iscritte nel registro degli indagati per la morte di Alessandro Polizzi, il giovane ucciso lunedì a Perugia, e si parla dell'ex compagno di Julia Tosti e di suo padre. Al momento dell'omicidio il giovane era ricoverato in ospedale in seguito ad una rissa avvenuta nei giorni scorsi, ma si sta verificando se possa aver lasciato per qualche ora la struttura ospedaliera. Julia Tosti è stata dimessa stamane dall0ospedale, ma è fortemente scossa.
E' morto ieri sera nella clinica in cui era ricoverato l'artista Enzo Jannacci aveva 77 anni. Il cantante era ricoverato perchè malato da tempo di tumore. Artista poliedrico amava scrivere canzoni spiritosedalla. Laureato in medicina, passo subito a fare cabaret, e poi teatro. Enzo Jannacci, ha scritto gran parte delle sue canzoni in dialetto milanese città in cui era nato. Grande amico di Giorgio Gaber, lo conobbe al liceo, ha pubblicato quasi 30 album in cinquant'anni di carriera.
Per il Presidente della Regione Sicilia è inaccettabile l'affermazione di Battiato, per questo motivo il cantautore, con l'incarico di Assessore al Turismo, viene revocato dal suo incarico. Il governatore Crocetta ha affermato che con quella dichiarazione Battiato non solo ha offeso le istituzioni, ma tutto il popolo italiano. Alla destituzione di Battiato è seguita quella dello scienziato Zichichi, con la motivazione che per lui sia più opportuno un incarico tecnico invece che politico.
