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- Martedì, 07 Gennaio 2014
In Cina, una donna è stata costretta ad abortire al nono mese di gravidanza, in base a quanto decretato dalla legge che impone di avere non più di un figlio per famiglia. Il bimbo è nato vivo ma è morto poco dopo a causa dei medicinali che aveva dovuto assorbire prima della nascita per favorire il travaglio.