Notizie dal Mondo
- Mercoledì, 13 Novembre 2013
Ormai non ci si ferma più davanti a nulla. Ci si lucra su tutto, ormai i giovani pur di avere un lavoro sono disposti a tutto. I ragazzi sono disposti anche a fare da cavie per far testare i farmaci sul proprio corpo. "Puoi decidere di ritirarti in qualsiasi momento e se te ne vai, ti vengono comunque ricompensate tutte le ore che hai fatto fino a quel punto" racconta un intervistato al programma tv Lucignolo. Il ragazzo dice di non temere per la sua salute ma riporta un caso di quattro anni fa in cui le persone hanno cominciato a gonfiarsi dopo il trattamento. Il ragazzo continua nell'intervista e ciò che dice è scioccante. Come hai iniziato? : "Ho iniziato nel 2006 per pura curiosità, senza nemmeno sapere quali erano le retribuzioni. Una volta dentro ho continuato perché si guadagna bene e non ti trattano male. Il problema è che non si può uscire perché ci sarebbe il rischio di alterare i test fumando o mangiando fuori pasto. Io l’ho testato per tre volte, l'avrei dovuto fare anche quest’estate ma all'ultimo momento non mi hanno ritenuto idoneo. Mi è dispiaciuto perché ci sarei andato volentieri. Il compenso di quest’ultimo studio sarebbe stato di 3600 euro per due settimane".