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- Venerdì, 27 Luglio 2012
Reazioni fredde della Bundesbank alle attese di una ripresa per gli acquisti dei titoli di Stato da parte della Bce: la Banca centrale tedesca ha comunicato "non aver cambiato parere" sulla questione, riporta Dow Jones citando un portavoce. Gli acquisti di bond dalla Bce con il programma "Smp" sono "problematici", ha aggiunto la Bundesbank, e creano "falsi incentivi". In definitiva "non è il modo migliore di affrontare la crisi" dei debiti pubblici.
Le parole di ieri del presidente della Bce, Mario Draghi, avevano riacceso le attese dei mercati di provvedimenti straordinari anti crisi dell'istituzione centrale. "La Banca centrale europea, attenendosi al suo mandato, è pronta a fare tutto quel che è necessario a preservare l'euro. E credetemi - ha detto -: sarà sufficiente". Draghi comunque non è stato esplicito sul cosa l'istituzione potrebbe decidere.
Così i mercati, dopo quelle parole, si sono stabilizzati. Il Ftse-Mib, che ieri aveva chiuso con un'impennata del 5,62 per cento, guadagna lo 0,51 per cento al termine di una mattinata volatile che scontava l'attesa per un'asta di Bot.
L'attesa comunque cauta dell'asta ha portato una momentanea e limitata ripresa di rendimenti e spread dei Btp già in circolazione, che invece ieri avevano segnato drastici ridimensionamenti. Ma a metà giornata i tassi retributivi dei Buoni del Tesoro decennali tornano a moderarsi al 5,98 per cento e lo spread Btp-Bund cala a 466 punti base, dai 473 punti cui era calato ieri dopo aver toccato quota 523. Idem per i Bonos decennali della Spagna, con i rendimenti al 6,87 per cento e lo spread sui Bund a 554 punti base. Madrid segna un meno 0,54 per cento dopo il guizzo del più 6 per cento di ieri.
Dopo i forti rialzi di ieri Parigi si attesta al più 0,19 oper cento, Francoforte al meno 0,30 per cento, Londra al meno 0,06 per cento in attesa, stasera, della cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi. Poco mosso l'euro sui valori cui era risalito ieri, a 1,2267 dollari.