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arresto carabinieriDopo più di tre anni, la Procura Generale ha emesso il suo verdetto nei confronti di Giuseppe Venuti, il giovane 30enne, che nell'aprile del 2011 uccise suo padre. Ora dovrà scontare 9 anni e mesi 8 di carcere.
3 anni fa il giovane, che in quel periodo lavorava come guardia giurata, uccise suo padre a colpi di pistola. 
L'omicidio avvenne perchè il 30enne aveva assistito ad una violenta discussione tra il padre e la madre per via di suo fratello, un transessuale, che venne arrestato in quei giorni, reo di sedare i suoi clienti, per poi derubarli.
Il padre di Venuti in quella lite, colpì la moglie prima con un pugno e poi con un bastone. Giuseppe prese le parti della madre, armandosi di pistola, una calibro 9,21 legalmente detenuta, uccise con otto colpi, il padre. 
Il giovane scappò, ma per strada incrociò una pattuglia dei carabinieri, ai quali confessò l'omicidio.