L'Amministrazione comunale costretta ad anticipare la chiusura invernale
La Villa comunale è stata nuovamente danneggiata da un raid vandalico che, nella notte tra il 27 e il 28 settembre, ha provocato la pratica distruzione delle giostrine, il danneggiamento dei pali e delle lampade dell'illuminazione pubblica, la devastazione delle palme e la rottura di cestini e bidoni dell'immondizia. I danni ammontano a oltre 7.000 euro. In particolare, i giochi utilizzati dai piccoli cittadini ortesi sono stati incendiati e le fiamme hanno anche intaccato i cavi elettrici rendendo pericolosa l'intera area. Ciò ha motivato la decisione, assunta questa mattina dall'Amministrazione comunale, di anticipare a domani la chiusura stagionale della Villa comunale, già programmata per il prossimo 10 ottobre. Sempre questa mattina, l'assessore all'Ambiente, Maria Rosa Attini, ha presentato una denuncia contro ignoti per "rafforzare e motivare l'azione delle forze dell'ordine a tutela del patrimonio pubblico, oltre che dare voce ad un'intera comunità offesa e stanca di subire in silenzio l'arroganza e la prepotenza di qualche delinquentello". "Appena ieri abbiamo dovuto prendere atto delle minori risorse finanziarie trasferitici dallo Stato e oggi, tutti noi, ci ritroviamo un po' più poveri - aggiunge la sindaco, Iaia Calvio - E' questo che non si comprende: i 7-8.000 euro che dovremo spendere per le nuove giostrine e i nuovi alberi, come per aggiustare quanto è stato rotto non potremo utilizzarli per le sedie e i banchi delle scuole, per i libri della biblioteca, per le panchine nei giardini e per tutto quanto possa essere utile ai cittadini o possa migliorare il decoro della città. Solo riappropriandoci della nostra identità piena di cittadini - conclude Iaia Calvio - potremo affrontare al meglio il governo della città".
Ufficio stampa Città di Orta Nova