Stavano viaggiando lungo la S.S.16 a Foggia, quattro giovani foggiani, hanno notato due prostitute si sono fermati ed hanno iniziato a picchiarle con spranghe di ferro e bastoni. Le due hanno consegnato ai ragazzi il compenso della serata fino al quel momento, circa 100 euro. Ma loro non si sono fermati, nemmeno al grido di una che diceva di essere incinta, ma nemmeno davanti a questa situazione si sono fermati, anzi hanno gettato acqua sul fuoco che le ragazze utilizzano per riscaldarsi. Alcuni automobilisti però vedendo la scena, hanno allertato i carabinieri, che hanno arrestato i due ragazzi, che alla loro vista si erano dati alla fuga a piedi lungo la statale, Matteo Dedda e Vittorio Zingaro di 24 anni. Gli altri due sono in corso d'identificazione. Le giovani prostitute di 21 e 22 anni sono state medicate all'ospedale di Foggia.