Una donna di 33 anni Liliana Mamuleanu, di origini rumene, è stata arrestata dai carabinieri di Foggia con l'accusa di sfruttamento della prostituzione. Il tutto è iniziato quando i carabinieri in perlustrazione nelle zone del cimitero, hanno notato una donna seduta che piangeva. Una volta avvicinatisi alla donna, una 26enne rumena, ha raccontato la sua storia ai militari ovvero l'esser stata ridotta in schiavitù costringendola a prostituirsi, per guadagnarsi da mangiare, da un'aguzzina, che in questo caso era un'altra donna. La 26enne era arrivata dalla Romania con la convinzione di trovare un lavoro concreto. Ma una volta giunta in Italia, gli scenari cambiano. La 33enne le sequestra subito i documenti e l'avvia alla prostituzione, trattenendosi gli introiti. La giovane vittima cerca anche di scappare, ma viene ripresa dall'aguzzina.