La guardia di finanza ha sequestrato 9 mila articoli scolastici, penne, pennarelli, zaini, astucci e molto altro in diversi negozi tra Foggia e San Severo. L'irregolarità dei prodotti sta nel fatto che gli stessi non contenevano il marchio CE, ovvero la certificazione che i prodotti abbiano gli standard qualitativi europei. La guardia di finanza con questo sequestro ha voluto in primis, evitare che tali prodotti lavorati con coloranti, prodotti, colle, tessuti ed accessori tossiche possano causare allergie a chi li acquista, ma si legge in questo sequestro anche una tutela del prodotto italiano, che ha dei costi più alti, visto che la lavorazione cinese sfrutta molto la manodopera minorile e non garantisce salari adeguati. Inoltre all'arrivo in Italia di tale prodotti si evitano anche dazi doganali.