I carabinieri di Foggia hanno denunciato 21 persone quasi tutte della provincia di Foggia ad eccezzione di 4 persone campane, con l'accusa di ricettazione, possesso illecito di beni culturali appartenenti allo Stao e ricerche archeologiche non autorizzate, 548 beni recuperati per un valore di circa 100 mila euro, le persone che effettuano scavi senza metodi idonei, nella maggior parte dei casi danneggiavano i reperti.