Un imprenditore di San Severo si era incanalato nel tunnel degli usurai ricevendo prestiti, per circa 87 mila euro, dovendone restituire oltre 200 fino a ieri. I carabinieri del posto hanno così arrestato due persone, Michele Russi di 53 anni e suo nipote Matteo Calò, di 29 anni, con l'accusa di tentata estorsione e usura. L'imprenditore subiva continue minacce dagli estorsori, non facendocela più ha denunciato tutto ai carabinieri. Ieri pomeriggio la vittima aveva un appuntamento con gli usurai per dargli 25mila euro, ma l'imprenditore aveva già detto di non poter saldare tale cifra. All'appuntamento Russi si è fatto trovare con il nipote. I due hanno stretto la vittima in un vicolo cieco ed hanno aggitato una mazza da baseball pronta. La vittima stavolta era seguito dai carabinieri che non hanno dato il tempo ai due di scagliarsi contro l'imprenditore. Da una perquisizione all'auto, oltre alla mazza da baseball, sono stati trovati 16 assegni bancari per un tvaloree di 60mila euro, svariati ordinativi di bonifici bancari e carte di credito.