La Guardia di Finanza di Foggia ha svolto, negli ultimi due week-end, interventi 'a massa', nei confronti delle attività stagionali - in particolare ristoranti, discoteche e lidi balneari - operanti sia lungo la costa sipontina che su quella garganica, per il contrasto al lavoro sommerso ed alla corretta registrazione dei corrispettivi. In particolare, sono stati eseguiti 60 controlli in materia di sommerso di lavoro e 160 interventi tesi a verificare l'emissione di scontrini e ricevute fiscali. L'operazione ha consentito di:
individuare 72 tra lavoratori completamente in nero ed irregolari.
Si tratta di una forma di illegalità assai perniciosa perchè, oltre a causare pesanti ricadute sul gettito erariale, danneggia le aziende che operano nella legalità in quanto devono fronteggiare la concorrenza sleale degli operatori che abbattono illegalmente, in maniera significativa, i costi di gestione legati al personale. Tali effetti negativi si ripercuotono soprattutto sul lavoratore che, oltre a non avere certezza sulla stabilità del rapporto d'impiego, vede, nella maggior parte dei casi, lesi i propri diritti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
constatare 58 violazioni per omessa o irregolare emissione di scontrini e ricevute fiscali.
L'attività proseguirà per tutto il periodo estivo.
comunicato stampa