Un giovane detenuto tossicodipendente di 28 anni è morto nel suo letto in una cella del carcere di Foggia. Ne dà notizia il segretario nazionale del Sappe, Federico Pilagatti. Il giovane era sottoposto a processo d´appello per una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione per furto aggravato. Secondo Pilagatti, i suoi compagni di cella non si sono accorti di nulla e quando questa mattina è stato dato l´allarme, il medico di guardia ha solo potuto constatare la morte. 'Il Sappe - si legge in una nota - ritiene che forse in questi casi non c´entra il sovraffollamento, o le condizioni di vita all´interno delle celle, ma altri fattori'. Il sindacato poi si interroga sull´opportunità della presenza di 'migliaia di tossicodipendenti nelle carceri'. 'Forse - conclude Pilagatti - sarebbe meglio curare questi malati in maniera diversa, poichè alla fine del percorso non si recupera nulla e nessuno'. (ANSA).
comunicato stampa