Venticinque condanne per 303 anni e 3 mesi di reclusione. Queste sono le pene richieste, che andrebbero da un minimo di 4 ad un massimo di 18 anni, dai pm della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico degli imputati del processo Decima Azione.
Alla sbarra, quasi tutti i vertici degli esponenti della Società Foggiana (tra questi il boss Rocco Moretti del clan Moretti-Pellegrino-Lanza e Roberto Sinesi, ritenuto a capo dei Sinesi-Francavilla). Ricordiamo che furono tutti arrestati nel blitz-capitale del novembre dello scorso anno con l'accusa di associazione mafiosa, estorsioni e rapine aggravate, detenzione illegale di armi e tentato omicidio.
Nel dettaglio, è stata chiesta una condanna a 16 anni e 8 mesi per Rocco Moretti e altrettanti per Alessandro Aprile, 14 anni per Vito Bruno Lanza, Roberto Sinesi, Francesco Abbruzzese, Francesco Pesante e i fratelli Ciro e Giuseppe Francavilla.
18 anni di reclusione per Francesco Tizzano, 16 anni per Ernesto Gatta e Massimo Perdonò. Chiesti 4 anni per Angelo Abbruzzese, 12 anni a testa per Luigi Biscotti, Emilio Ivan D’Amato e Leonardo Lanza e Savino Lanza e 6 anni per Domenico D’Angelo.
6 anni e 8 mesi per Antonio Miranda e Raffaele Palumbo, 10 anni per Alessandro Moretti nipote di Rocco, Cosimo Damiano Sinesi e Antonio Salvatore, 10 anni e 8 mesi per Fausto Rizzi, 12 anni anche per Francesco Sinesi e Patrizio Villani.