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arresto carabinieriDurante la notte la polizia ed i carabinieri di Foggia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 30 persone, le quali sono indagate a vario titolo per associazione mafiosa, estorsioni, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco e tentato omicidio.
L’indagine, coordinata dalla DDA di Bari, nell'operazione Decimazione, proprio perchè a livello temporale è la decima operazione eseguita nel capoluogo dauno, ha documentato la contrapposizione delle due batterie mafiose, da un lato i Sinesi-Francavilla e dall’altro i Moretti-Pellegrino-Lanza.
L’attività investigativa ha scoperto come le diverse batterie, mantenessero la loro fisionomia strutturale, con una suddivisione a base familiare, anche in maniera violenta e spregiudicata, gli equilibri di potere per garantire una costante assistenza economica agli associati detenuti.
I maggiori proventi, arrivavano dalle estorsioni, in ogni tipo di attività, onoranze funebri, gestori di slot machine, esercizi commerciali ed imprenditori edili.
Ci fu anche un tentativo di condizionare il Foggia calcio quando militava in Lega Pro. Da alcune intercettazioni telefoniche è emerso che alcuni membri della Società Foggiana avessero imposto alla società sportiva l'ingaggio di alcuni soggetti vicini all’associazione mafiosa, pur non avendo nessuna qualifica sportiva. O come imponevano l’assunzione in Tamma di persone indicate dagli appartenenti alla Società Foggiana.
L’attività estorsiva riguardava tutte le sale scommesse, anche quelle gestite da familiari e parenti …(“perché non ce ne frega niente … il giro delle macchinette quelli noi li dividiamo ogni tre mesi”) e i costruttori edili … (“devono pagare: ho detto se non stai vendendo, tu neanche costruisci. Comunque ho detto a noi non ce ne frega niente…ci devono pagare tutti quanti, tutti i costruttori”).
Un'altra fonte di guadagno illecita era rappresentata dalle scommesse truccate dei cavalli. Da alcune intercettazioni, è emerso come i membri della Società Foggiana avevano agganciato il vecchiarello, un napoletano in grado di truccare le corse tris, facendo vincere il fantino di volta in volta, corrompendo gli altri fantini con 600,00 euro per non piazzarsi.