Si torna a sparare ed uccidere in città. Ieri pomeriggio intorno alle 16:00, un 39enne Rodolfo Bruno, ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Moretti/Pellegrino/Lanza, è stato ucciso mentre si trovava in un locale presso una stazione di servizio sulla tangenziale di Foggia.
Coinvolto in numerose indagini per mafia, estorsioni ed agguati falliti, il 39enne è stato freddato da almeno tre persone, armate di fucile calibro 12 e pistola calibro 9. 8 i colpi sparati dai killer, la scientifica ha rinvenuto sul luogo dell'agguato 6 cartucce e 2 bossoli, che lo hanno colpito alla testa, alla schiena e all'addome.
Nella notte gli inquirenti hanno effettuato numerosi stub e perquisizioni a carico di esponenti della criminalità foggiana.
La vittima era di spalle su una slot machine, quando i sicari hanno fatto irruzione
Forse nel locale potrebbero esserci state altri avventori che, sono fuggiti all'arrivo dei killer, infatti la polizia ha trovato alcuni gettoni abbandonati sulle postazioni.
Le forze dell'ordine stanno visionando le immagini delle telecamere esterne dell'area di servizio, mentre non possono essere visionate le telecamere interne perchè rotte.