Alle 02:00 di domenica, arrivava una segnalazione alla polizia di Foggia, con una richiesta di soccorso per un giovane aggredito all'esterno di una discoteca. Il giovane, un 18enne di Lucera, presentava il volto sanguinante e tumefatto, e con molta lucidità diceva di esser stato picchiato da un buttafuori di una discoteca in via del Mare a Foggia.
Il giovane, trasportato immediatamente all'ospedale, veniva ricoverato in prognosi sotto stretta osservazione chimico strumentale, a causa di una frattura alla mandibola ed edema con emorragia del collo. Inoltre all’altezza della nuca il 18enne aveva un foro di ingresso con presenza all’interno della mandibola di un corpo estraneo non meglio identificato. Il giovane ha rischiato di morire.
Il 18enne, assieme ad alcuni amici, erano andati nella tarda serata di sabato, in discoteca, dove però, non venivano fatti entrare in quanto, gli addetti sicurezza non riscontravano in loro i 21 anni, lasciapassare per poter entrare.
A questo punto, i tre iniziavano ad offendere verbalmente i tre buttafuori, ed il 18enne veniva strattonato e schiaffeggiato da uno dei tre, Aleandro Di Fiore 37enne già noto alle forze dell'ordine per precedenti.
Non contento il 18enne mentre si allontanava dalla discoteca, continuava ad offendere il Di Fiore, il quale, non pago, abbandonava l’ingresso della discoteca e rincorreva il 18enne per alcune centinaia di metri scagliandosi contro e, aggredendolo con inaudita e colpendolo ripetutamente al capo.
Il 18enne, prima di essere sedato, riusciva a dare l'identikit del suo aggressore. Immediate le ricerche, il 37enne, veniva arrestato nel primo pomeriggio di domenica, con l'accusa di tentato omicidio.
Dopo una perquisizione domiciliare, Al Di Fiore, venivano sequestrati vari sfollagenti telescopici ed una pistola giocattolo privo di tappo rosso con relativo caricatore.