Dopo l'incendio della cella, appiccato da un detenuto nel carcere di Foggia, lo scorso 11 settembre, sono ben sette gli agenti penitenziari rimasti feriti. Solo per un puro caso non si è sfiorata la tragedia.
Ancora una volta, sono i lavoratori, che effettuano il loro dovere in condizioni precarie, a pagare sulla propria pelle le carenze di personale. Il detenuto, già noto per tali episodi, ha incendiato il materasso, e non contento ha anche aggredito i secondini.
Ormai all'interno delle carceri, specie in quello di Foggia, la situazione è diventata insostenibile.