La polizia di Foggia, questa mattina ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Foggia, nei confronti altrettante persone. Nicola Portante 52enne e dei suoi figli Salvatore 26enne e Ciriaco 19enne, ritenuti responsabili del tentato omicidio di uomo avvenuto lo scorso 6 dicembre 2017.
Lo scorso 6 dicembre, giungeva presso la sala operativa della questura di Foggia, una richiesta d'aiuto che segnalava, in corso del Mezzogiorno, tre uomini che stavano picchiando un giovane per poi dileguarsi.
Poco dopo, arrivava una segnalazione, sempre presso la questura, dal pronto soccorso di Foggia, dove si riferiva che presso la struttura era giunta una vittima in stato di incoscienza e in gravissime condizioni per vie di una ferita di arma da taglio nella zona del rene destro, la quale aveva provocato uno shock emorragico.
Avviate le indagini, i militari riuscivano a raccogliere prova contro le persone della famiglia Portante.
La soluzione del caso è stato possibile grazie, alle videocamere di sorveglianza della zona, in uso ad un esercizio commerciale, nelle quali si vede l’autovettura della vittima, una Fiat Multipla, che vien bloccata da una Fiat 500 rossa, di proprietà della moglie di Nicola Portante. Dall'auto escono i tre che pestano la vittima. Altro fattore importante per ile indagini sono stati i tabulati telefonici, che hanno incastrato i tre sul luogo del delitto nello stesso giorno ed ora e sopratutto i contatti che avevano con la vittima.