La Corte d'Appello di Bari, ha emesso un decreto di confisca nei confronti di Luigi Curci 62enne di Cerignola. L'uomo era già stato condannato per associazione mafiosa e traffico illecito di sostanze stupefacenti, il 62enne e ritenuto, dagli inquirenti, un elemento di vertice del clan Piarulli-Ferraro.
Secondo i magistrati, dopo le indagini effettuate dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari, i suoi congiunti avrebbero accumulato un patrimonio da proventi illeciti.
Sono stati, quindi, confiscati: tre appartamenti, due locali commerciali, un capannone industriale, un magazzino, un' autovettura e un terzo del capitale sociale di un autoscuola a Canosa di Puglia, mentre a Milano è stato sottoposto a sequestro un appartamento e un box auto.
Il 62enne, avrebbe dichiarato al fisco per circa 30 anni 800 euro, mentre ci sarebbero investimenti di circa 3 mln di euro.