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nasA San Marco in Lamis in località Sambuchello, i carabinieri del posto, con l'aiuto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, i carabinieri Forestali di San Giovanni Rotondo e con il servizio veterinario dell’ASL di Foggia, hanno posto sotto sequestro un allevamento-lager.
Il bestiame era affetto da tubercolosi bovina e il relativo laboratorio caseario non aveva le più semplici condizioni igieniche.
 
I due fratelli, proprietari della masseria, ed il figlio di uno di loro sono stati denunciati a piede libero, con l'accusa di ricettazione, edificazione abusiva in area protetta ricadente all’interno del Parco Nazionale del Gargano, detenzione di armi, produzione abusiva di prodotti caseari, deposito incontrollato di rifiuti in area privata e inosservanza dell’ordinanza per isolamento dei capi di bestiame affetti da tubercolosi bovina.
La masseria aveva un’area, di circa 400 mq, utilizzata come discarica abusiva di rifiuti, con bestiame bovino affetto da malattie infettive non correttamente isolati. Sono stati trovati cinque mezzi agricoli con i numeri di telaio contraffatti e di circa 30 quintali di legna di quercia, presumibilmente tagliata in modo abusivo all’interno del Parco Nazionale.
Inoltre erano stati realizzate due grosse costruzioni, abusive, dove venivano messi al riparo gli animali e i mezzi agricoli, con travi di quercia e castagno appartenenti ad alberi secolari tagliati all’interno dell'area protetta.
La produzione dei prodotti caseari, venivano effettuati in un laboratorio abusivo, privo di ogni autorizzazione, un quintale di formaggio, inoltre è stato sequestrato, per esser stato prodotto con derivati dal latte dei suddetti bovini affetti da grave patologia infettiva.