I carabinieri di Foggia hanno emesso due misura di custodia cautelare nei confronti di Gianluigi Troiano 25enne e Vincenzo Lanzi 40enne, con l'accusa di tentata estorsione in concorso e, per il solo Troiano, anche di ricettazione di auto rubata e danneggiamento.
Le indagini partite nel dicembre 2017, dopo la denuncia di un imprenditore, il quale aveva ritrovato su un proprio mezzo, parcheggiato nel cantiere, un cero votivo acceso. Pochi giorni dopo, i militari scoprivano che era in atto, un tentativo di estorsioni da parte dei due soggetti, i quali avevano effettuato una serie di intimidazioni per costringerlo a pagare le somme di denaro richiesto così da poter continuare a lavorare tranquillamente.
Tra le diverse intimidazioni, vi fu una, dove il Troiano, utilizzò un’auto, rubata, come ariete scagliandosi di notte contro il cancello di casa dell’abitazione dell’imprenditore. In un’altra occasione i due, cercarono di investire l'imprenditore mentre passeggiava con un amico.