I Carabinieri Forestali del CITES Convention on International Trade of endangered Species of Wild Fauna and Flora, hanno sequestrato in alcune città della Puglia più di 300 capi di abbigliamento, realizzati nella maggior parte dei casi con pellicce allevate e provenienti dalla Cina, le quali, ovviamente non avevano nessuna regolamentazione comunitaria e nazionali che rispettino l’introduzione e l’etichettatura di tali prodotti.
I prodotti erano realizzati con le pellicce di procione, coyote, lince e molti altri, provenienti da Paesi che non garantiscono che per la realizzazione dei capi, non vengano utilizzate per la cattura, allevamento e abbattimento degli animali, tagliole o metodi cruenti che producano gravi sofferenze.
A Lucera sono stati sequestrati circa 100 capi di abbigliamento, con la quale si poteva guadagnare fino a 200mila euro.