Un 38enne di Peschici , Antonio Vecera, è stato arrestato dai carabinieri di Manfredonia per tentato omicidio e porto di armi e oggetti atti ad offendere.
L'uomo nel gennaio scorso, a Manfredonia, al termine di una lite, si scagliava contro un'altra persona, colpendola con calci in varie parti del corpo, per poi colpirlo con un coltello a serramanico lungo circa 30 cm., ferendolo al collo, alla vena giugulare interna sinistra, al torace destro, alla mano sinistra e al volto e con diverse ferite da taglio, rischiando anche di perdere la vita.
La vittima non rimase uccisa solo perchè ci fu l’intervento di una terza persona.
All''uomo aggredito, era stata applicata la misura di divieto di avvicinamento alla moglie per maltrattamenti ed atti persecutori. Nonostante ciò, il marito continuava a seguirla e chiedere informazioni su di lei alle persone che frequentava.
Quel giorno, la donna si era incontrata con alcuni amici tra cui Vecera, la donna in compagnia del 38enne ha visto suo marito, per questo cercava di cambiare strada e tornare indietro per salire in auto. Il marito, riusciva però a raggiungerla. Qui nasceva una discussione, che e poi degenerata. I carabinieri, grazie anche alle immagini di videosorveglianza, riuscivano a ricosturire la lite.