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polizia di statoLa notizia si riferisce a qualche giorno fa, il primo settembre. A Cerignola, nella zona Addolorata, poco dopo le 22:30, la polizia è stata giunta sul posto, dopo una segnalazione per lo sparo di alcuni colpi di arma da fuoco.
Arrivati in zona, i militari non riscontravano nessuna richiesta d’intervento. Ma in zona però vi era un circolo ricreativo che era chiuso. Notando la stranezza, data l'ora, gli agenti, decidevano di ritornare sul posto in ore diverse nei successivi giorni, fino al 4 settembre, giorno in cui il circolo aveva riaperto. 
La polizia decideva di controllare il locale ed identificare i presenti. Nel controllare i locali, gli agenti notavano un foro, molto vicino ad un foro causato da uno sparo di un proiettile e nel verificare meglio, riuscivano a rinvenire anche un bossolo calibro 7,65, per terra, esploso.
Dopo esser stato ascoltato in commissariato, il gestore del circolo, riferiva che la sera dell'1 settembre, un uomo, armato di pistola, entrava nel locale ed esplodeva un colpo di pistola verso l’alto.
Dalle indagini, veniva fuori che a sparare era stato un vicino di casa, con il quale pochi minuti, il gestore del circolo aveva avuto un diverbio scaturito dai rumori provocati dai frequentatori del locale.
L'uomo veniva identificato in C.G., 39enne, che abitava al piano superiore, l'uomo inoltre deteneva legalmente una pistola calibro 7,65.
Gli agenti decidevano di effettuare un controllo presso l'abitazione del 39enne, il quale, spontaneamente, consegnava la pistola, dichiarandosi colpevole del gesto intimidatorio, perché esausto dei continui schiamazzi.
All’uomo veniva denunciato e ritirata l’arma.