La Guardia di Finanza di Foggia da ieri ha messo a segno alcuni sequestri, riguardanti delle pompe di benzina finalizzato a reprimere le irregolarità nel settore di carburanti.
Almeno 150 interventi sono stati effettuati dalle Gdf presso gli impianti di distribuzione. 45 sono risultati irregolari, 17 sono stati eseguiti in provincia di Foggia. Dei distributori esaminati, 7 di questi sono irregolari, alcuni per la quantità erogata altri per i prezzi non aggiornati o falsi.
I sigilli sono scattati anche per due colonnine del marchio Coop, le quali erano tarate male. Una erogava maggior carburante, l'altro meno.
I titolari dei distributori irregolari potrebbero essere accusati del reato di frode in commercio, con una pena di reclusione fino a 2 anni, o con una sanzione amministrativa fino a 2.065 euro.