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carabinieri
I carabinieri di Foggia, hanno arrestato in flagranza di reato tre persone, le quali avevano ricreato un vero e proprio laboratorio per il taglio ed il confezionamento dell'eroina in un podere in via Ascoli.
Si tratta di un cittadino albanese, Tafik Lecini 29enne, una ragazza rumena, Mirabela Cioccodan 30enne ed il proprietario della masseria, Massimo Bruno 47enne foggiano.
I carabinieri hanno sorpreso l’albanese e la donna che stavano mescolando con un frullatore la sostanza stupefacente con quella da taglio, Il Bruno, invece, era il palo, e stazionava all’esterno del casolare, cosa che non gli è riuscito molto bene in quanto i militari, dopo aver bloccato ogni via di fuga della zona, sono riusciti ad entrare in casa.
La droga era già pronta per essere pesata e suddivisa in buste, circa 620 grammi di eroina pura, dalla quale, secondo le tabelle ministeriali, si poteva ricavare almeno 906 dosi, senza considerare quella già lavorata con la sostanza da taglio, si sarebbero raggiunti un totale di circa due chili e mezzo, che avrebbero prodotto 2515.