I carabinieri di Mattinata, hanno arrestato  in flagranza di reato due giovanissimi, uno di 15 anni e l’altro di 11 anni, di Mattinata mentre si accingevano a rapinare un minore di 12 anni, portandoli via il cellulare.
La vittima era uscita, insieme ad un suo amico, per fare un giro in bici, chiedendo all'amico di tenergli il cellulare.
Dopo poco dopo i due ragazzi avrebbero incontrato i due ragazzi arrestati. A quel punto il ragazzo proprietario del cellulare, spaventato, è scappato. L’altro invece è stato avvicinato dai bulli che, avrebbero cercato d'informarsi di dove sia fuggito il 12enne, per poi chiedere a lui se avesse il cellulare dell’altro. Dopo il diniego, uno dei due bulli lo ha afferrato con la forza frugandogli nelle tasche e trovato il cellulare, lo hanno sottratto e sono andati via.
Avvisata la polizia, una pattuglia, riusciva a rintracciare uno dei bulli. Fermato e perquisito, i militari rinvenivano nelle tasche dei jeans due cellulari, uno di sua proprietà, e l’altro, già smontato di scheda microSd da 8gb sottratto alla giovane vittima. 
Si è poi scoperto, che il minore proprietario del cellulare era da tempo vittima di atti di bullismo da parte proprio del minorenne arrestato fin dal 2011. L'arrestato, era stato trovato con un coltello a serramanico all’interno del cortile della scuola media di Mattinata.