Questa mattina, quattro operatori della Polizia Stradale di Foggia, sono stati messi ai domiciliari per aver informato preventivamente su controlli un titolare di un'autodemolizione di Cerignola.
I quattro sono accusati a vario titolo, di corruzione, falso materiale, peculato d’uso, rivelazione del segreto d’ufficio e accesso abusivo al sistema informativo interforze.
Le indagini, scaturite da intercettazione telefonica ed ambientale, hanno fatto emergere scambi di favori da parte dei poliziotti, che portavano ad atti contrari al dovere d’ufficio, gesti che il titolare dell'autodemolizione ricompensava con l’assegnazione in un’agenzia di pratiche auto, che era gestita di fatto dai poliziotti, di numerose pratiche per trasferire la proprietà di auto vendute.
Le intercettazioni hanno smascherato i poliziotti che avvisavano il proprietario dell'autodemolizioni, di controlli all'attività in modo tale di potersi organizzare.
Inoltre i quattro avrebbero fatto uso illecito dei Sistemi Informativi Interforze, per servizi che non riguardavano l’attività d’ufficio, divulgando dati sensibili a terzi, anche in cambio di compensi.