La polizia di San Severo ha arrestato un 32enne, già noto alle forze dell'ordine per altri reati, con l'accusa di lesioni gravi e porto ingiustificato di arma.
Il 32enne, avrebbe, al culmine di un litigio estratto un coltello e ferito un anziano ultrasettantenne in strada lo scorso 17 febbraio, in corso Garibaldi, San Severo.
I due avrebbero avuto un diverbio e nella successiva colluttazione, il 32enne ha estratto un coltello a serramanico ed ha ferito all'addome il malcapitato, per poi scappare.
L'anziano, è stato immediatamente trasportato all'ospedale di San Severo in codice rosso, e nella serata è stato operato. Ora si trova in prognosi riservata.
I militari dopo aver sentito alcuni testimoni ed aver visionato le immagini di alcune videocamere di sorveglianza della zona, sono riusciti a ricostruire l'esatta dinamica dei fatti ed a fermare l'aggressore.
Cronaca
Le indagini sono partite febbraio 2018, a pochi mesi di distanza dalla strage di San Marco in Lamis, che ha accertato l’esistenza di una organizzazione criminale dedita ad un’attività di traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi e non.
Tra gli arrestati di questa mattina c'è anche Giuseppe Bergantino, ritenuto vicino al presunto basista del quadruplice omicidio di San Marco in Lamis. Assieme a lui altri cinque soggetti sono stati sottoposti ad ordinanze di custodia cautelare in carcere, Francesco Rinaldi, Antonio Mastromattei, Lorenzo, Michele e Angelo Silvestri.
L'operazione denominata Black Cam, attraverso alcune riprese, ha evidenziato una continuativa attività di scarico di rifiuti, di inerti da demolizione, materiale ferroso, bidoni in plastica, materiale inerte da demolizione, piastrelle, mattoni, amianto friabile con fibre esposte misti a terreno da scavo, provenienti da cantieri edili della Capitanata che venivano smaltite in un’area protetta del Parco Nazionale del Gargano, in agro di Manfredonia.
Il proprietario dell’area, ogni giorno riceveva enormi quantitativi di rifiuti ferrosi provenienti da cantieri edili, così da abbattere i costi per lo smaltimento ai microconferitori non effettuando il corretto smaltimento dei rifiuti.
Il quantitativo totale dei rifiuti smaltiti illecitamente è di circa 70 tonnellate, tra questi anche rifiuti pericolosi, su un’area di ca. 11.000 mq, il quale ha portato ad un risparmio di circa 50mila euro.
Oltre all'intera area, i militari del NOE hanno anche sottoposto a sequestro tre automezzi utilizzati per conferire i rifiuti, valore dei mezzi circa 300mila euro.
Per poter bonificare ora l'intera area ci vorranno 118.000,00 €.
Questa mattina a Foggia si è verificato un incidente stradale, sulla complanare della Statale 16, zona Asi.
Al momento non si conoscono ancora le cause dell'impatto, verificatosi tra un'auto e un trattore, provocando il ferimento dei conducenti dei mezzi.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono arrivati anche i vigili del fuoco e la polizia per i rilievi del caso. I feriti sono stati estratti dai mezzi e trasportato al pronto soccorso, e dei quali non si conoscono ancora le condizioni.
La polizia di Foggia ha identificato e fermato l'autore della rottura della statua di il Ritorno a Casa.
La statua venne vandalizzato, qualche giorno fa, ricordiamo che l'opera d'arte realizzata dal Maestro Leonardo Scarinzi è stata donata alla Città di Foggia dal Rotary Club.
Dopo aver visionato le videocamere di sorveglianza della zona del Quartiere Ferrovia, gli agenti hanno individuato e denunciato, l'autore del vile gesto, un 36enne immigrato, il quale è ora imputato di danneggiamento, e violazione di norme in materia di immigrazione.
Spaventoso incendio, a Cerignola, dove ieri le fiamme hanno interessato un negozio di biciclette in viale Usa.
Sul posto, sono giunte due squadre dei vigili del fuoco, che hanno prontamente spento le fiamme.
Le alte colonne di fumo, nero e denso, che fuoriuscivano dalla saracinesca dell'attività, hanno invaso gli appartamenti ai piani superiori dello stabile, per cautelo, l'intero edificio è stato evacuato.