Ed ora sono solo 4 gli evasi dal carcere di Foggia, ancora ricercati dalle forze dell'ordine.
Altri due, questa mattina si sono costituiti: il 20enne Ivan Caldarola, figlio di Lorenzo, boss del clan barese Strisciuglio, ed il macedone Sahmir Memed.
Caldarola si è presentato alla Questura di Bari, con la madre ed il suo avvocato, mentre Sahmir Memed, si è costituito a Foggia.
Prosegue la caccia ai fuggitivi, tra questi c'è l'ortese Cristoforo Aghilar, in carcere per l'omicidio della ex suocera, e il 38enne Francesco Scirpoli, legato ai clan della mafia garganica. Insieme a loro, sono ricercanti Angelo Bonsanto e Matteo Ladogana.
Cronaca
La scorsa notte a Lucera, i carabinieri hanno arrestato un 29enne del posto, poichè aveva violato gli obblighi di sorveglianza speciale e deferito in stato di libertà, altre 4 persone di tra i 20 e i 32 anni, due italiani e due gambiani tutti già noti alle forze dell'ordine, per i reati di rissa e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.
Prima della mezzanotte in zona Porta Croce, si è scatenata una rissa tra i quattro, forse per uno sguardo di troppo, tra i tre cittadini italiani ed i due gambiani. Si è passati subito dalle parole ai fatti, iniziando a picchiarsi.
Sul posto sono arrivati i militari che riuscivano a sedare con non poche difficoltà, nonostante i due gruppi avessero cessato la rissa, a placare gli animi.
Ieri sera intorno alle 19:30, un distributore di carburanti sulla Statale 655, Foggia-Candela è stato rapinato.
Un'auto con a bordo due malviventi è arrivata nel piazzale dell'area di servizio, uno dei due malviventi è rimasto in auto, col motore acceso, l'altro, invece è andata, armato di pistola, nell'ufficio del gestore della pompa di benzina intimandogli di consegnare l'incasso della giornata.
Peso il bottino, circa 500 euro, i due sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. I carabinieri, giunti sul posto, stanno visionando le videocamere di sorveglianza presenti in zona.
Ancora un'attentato intimidatorio a Lucera. Una nuova bomba carta è stata fatta esplodere in via Porta Foggia, al negozio di abbigliamento per bambini, che era prossimo all'apertura.
L'attentato è avvenuto alle 01:10, quando ignoti hanno fatto deflagrare l'ordigno ai piedi della saracinesca dei locali.
Il forte boato è stato udito in tutto il quartiere.
I militari stanno visionando la presenza di videocamere di sorveglianza presenti in zona. Nessuna notizia utile è giunta dai proprietari dell'attività commerciale.
Questa notte, poco dopo la mezzanotte, è stata avvertita una forte deflagrazione in via Castellino a Foggia.
Giunti sul posto, le volanti della polizia hanno constatato che, ignoti hanno posizionato una bomba carta vicino ad un’auto, il cui proprietario è un ragazzo 33enne incensurato e disoccupato.
L’esplosione ha provocato danni al parabrezza ed al cofano del veicolo.